Entro la prima mezz’ora la pressione del sangue, il battito cardiaco e la temperatura corporea diventano regolari.
Gli scienziati dell’American Cancer Society spiegano che appena si smette di fumare il nostro organismo mostra già i primi cambiamenti sin dalle prime ore.
I primi tre giorni
Entro la prima mezz’ora la pressione del sangue, il battito cardiaco e la temperatura corporea diventano regolari. Dopo 4 ore circa dall’ultima sigaretta la nicotina, che è idrosolubile, inizia ad essere eliminata dal corpo, tramite l’urina e la sudorazione.
Dopo 12 ore il monossido di carbonio scompare dall’organismo e, quindi, il sangue è in grado di trasportare più efficacemente l’ossigeno ai tessuti. Dopo 2 giorni il gusto e il tatto migliorano: alito, denti e capelli sono notevolmente più sani e puliti.
Dopo le 72 ore
Passati i primi 3 giorni da quando si è smesso di fumare, si riesce a respirare meglio. I sintomi dell’astinenza fisica iniziano ad attenuarsi per scomparire dopo circa una settimana. Permangono quelli dell’astinenza psicologica, che accompagnano il fumatore in un periodo pressoché lungo e non ben definito.
Ma con il passare del tempo ricompaiono sempre più di rado anche se in maniera molto più violenta rispetto ai primi giorni di astinenza.
Dopo 1 mese
L’epitelio cigliato delle vie respiratorie si ricostruisce e il muco è rimosso dai bronchi dalla tosse che elimina sostanze dannose. Cala il rischio di infezioni respiratorie. Dopo un anno: il rischio di malattie cardiovascolari, cioè infarto o ictus, cala significativamente.
Dopo 5 anni
Il rischio di cancro al cavo orale e all’esofago rimane ma scende del 50%, il rischio di ictus rimane ma scende quasi al livello dei non fumatori.
Dopo 10 anni
Per quanto riguarda, invece, il rischio di cancro al polmone rimane ma scende del 40-50%.
Dopo 15 anni
La probabilità di malattie cardiovascolari e tumorali rimane, ma scende quasi a quello dei non fumatori.